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settembre, mese di ripartenza e di rinascita
Un dolce alle tagliatelle è quello che ci vuole per celebrare settembre e il Succoth ebraico
29 settembre 2023
Settembre, mese di ripartenza e di rinascita
“Settembre chiude l’estate, ci riporta alle consuete occupazioni ritemprati e rinnovati. Ci ricompensa degli ozi perduti con giornate dolcissime, splendenti e luminose, tiepide, mai troppo calde o troppo fredde. Ci dona la dolcezza dei suoi frutti, dolcezza che contiene in sé anche malinconia. Settembre promette felicità sommessa.”
Sembra un mese che ispira i sentimenti più affini alla poesia, non trovate? Non solo. È anche il mese dei buoni propositi, delle ripartenze e delle rinascite. Inizia la scuola e l’attività in palestra; la pelle ancora ambrata ci restituisce il desiderio di restare in forma con buon cibo e buone letture; l’armadio si apre a capi più morbidi, nella stoffa e nel colore.
È il momento in cui torna il desiderio di entrare in un locale, bar o ristorante, e di restarci più a lungo, per godere di una pausa in un luogo che, se pur pubblico, diventa per noi intimo.
Ed io vorrei raccontarvi quella di un posto davvero speciale, il cui nome evoca storie da Mille e una notte: il Cafe Scheherazade, un caffè, un ristorante, “un luogo rumoroso, affollato, familiare che, come a casa, consente di ridere, spettegolare, litigare, leggere e giocare a carte”. Oltre a mangiare, naturalmente.
Il Cafe Scheherazade è il locale di cucina ebraica più famoso a Melbourne, fondato da Avram e Masha Zeleznikow, naufraghi della vita, sopravvissuti alla guerra e all’Olocausto.
Quando un ufficiale europeo chiese ad Avram dove voleva andare, lui rispose “Australia”.
“Così lontano?” replicò sorpreso l’Ufficiale.
“Così lontano da dove?” si limitò a rispondere l’uomo.
C’è un libro davvero suggestivo che racconta la storia di questa famiglia, dei loro sogni, del loro viaggio e del Cafe Scheherazade, scritto dall’australiano Arnold Zabre. Scoprirete un’incredibile storia d’amore, rocambolesche avventure, straordinari avventori e molteplici piatti, come quello che ho cucinato per voi a settembre, in osservanza al Succoth o Sukkot, la festa delle Capanne o dei Tabernacoli, che si festeggia tra settembre ed ottobre (inizia il 15 del mese di Tishri).
Dura sette giorni e ricorda i quarant’anni che il popolo d’Israele trascorse peregrinando nel deserto, prima di raggiungere la tanto sospirata Terra Promessa, dimorando in fragili e precarie abitazioni: per commemorare queste vicende ogni ebreo osservante costruisce la sua sukkah (capanna) in ottemperanza a quanto stabilito dal Levitico (23, 33-45), solitamente nel giardino o nel balcone di casa. Deve avere il tetto di frasche ed essere decorata con ogni tipo di frutta e verdura di stagione a rappresentare l’abbondanza del raccolto e, nei secoli passati, costituiva anche l’occasione per ostentare i pezzi di pregio dell’arredamento della propria casa: tappeti, arredi, argenteria.
È anche un momento in cui si ricorda la fragilità dell’uomo, graziato dalla volontà benevola del Signore che dona copiosi raccolti.
La gioia che si respira in questi giorni non poteva non contaminare anche la cucina dove abbondano, tra le tante ricette a base di verdure, i dolci ricchi di mandorle e uvetta come la Torta di tagliatelle, avvolte da uova, zucchero, mele e cannella, adagiate nella tortiera come se fossero i rami delle frasche che coprono la vostra sukkah, così da consentirvi di sbirciare le stelle.
DOLCE DI TAGLIATELLE ALL'ITALIANA
Dosi per 6-8 persone
Difficoltà: semplice
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 45-50 minuti
Ingredienti
300 g di tagliatelle secche
125 g di zucchero
65 g di mandorle tritate grossolanamente
65 g di uva sultanina
6 uova bio a temperatura ambiente
3 mele da cottura (renette o golden) grandi
cannella in polvere, a gusto
un pizzico di sale
Procedimento
Lessa in abbondante acqua salata le tagliatelle.
Preriscalda il forno statico a 180°.
Sbuccia e grattugia le mele.
Metti in ammollo in poca acqua tiepida l’uvetta.
Trita grossolanamente le mandorle.
Monta i tuorli con lo zucchero e la cannella ed a parte monta gli albumi.
In una ciotola mescola mele, uvetta, mandorle ed un pizzico di sale alla montata di uova e zucchero, unisci le tagliatelle lessate e scolate ed infine aggiungi gli albumi.
Ungi una tortiera da 22-24 cm o coprila di carta forno, versa il composto e cuoci fino a doratura.
Fai raffreddare, spolvera di zucchero a velo con un pizzico di cannella e servi con un’abbondante tazza di caffè.
Anna Maria Pellegrino per questa ricetta ha usato Home, la nostra miscela in grani per chi ama la fragranza del caffè appena macinato.
ANNAMARIA PELLEGRINO
Gastrònoma e foodblogger.
Ama la bella cucina e narrarla alle persone.
Per il magazine Goppion ha curato nel 2022 la rubrica “Le Colazioni di Anna Maria”, mentre in questo 2023 ci porta a fare il giro del mondo con “Il caffè degli altri”.