magazine
DOWNTON ABBEY E IL SENSO DELLA CUCINA INGLESE
Perché il languorino è come il Natale, quando arriva arriva
28 dicembre 2023
Downtown Abbey e il senso della cucina inglese
“Il caffè in Inghilterra ha sempre il gusto di un intruglio chimico”. Agatha Christie
Annie Grey è una delle più importanti storiche del cibo inglese, professore associato onorario all’Università di York e autrice della biografia culinaria della Regina Vittoria e del volume Victory in the Kitchen: The Story oh Churchill’s Cook (pubblicato del 2020), la biografia di Georgina Landemare, la cuoca che fu a servizio di Winston Churchill.
Un’esperta gastronoma della non proprio blasonata cucina inglese, autrice anche di un libro che non dovrebbe mancare nelle vostre biblioteche, in caso foste appassionati di re, regine e nobiltà anglosassoni ovvero il ricettario ufficiale di Downton Abbey (Panini Editore, 2019), la fortunatissima serie televisiva ambientata in un periodo che va dal 1912 al 1930.
Come si diceva la cucina inglese non è tra le più rinomate del mondo ed è stata nei secoli golosamente contaminata: provate a pensare all’importanza del tè e delle miscele di spezie che profumano severi arrosti e le immancabili verdure.
La bellezza di questo libro, arricchito dalle fotografie scattate sul set, sta nella narrazione della giornata attraverso il susseguirsi dei pasti, divisi tra piano di sopra e piano di sotto, dove vive la famiglia Crowley e dove invece vive il personale.
Un ritmo gastronomico che vede negli eleganti tè del pomeriggio una vera e propria istituzione nel mondo di Downton Abbey i cui natali sono da attribuire alla duchessa Anna di Bedford, che per placare il suo languorino pomeridiano, inventò l’ora del tè, decidendo di accompagnare la pausa pomeridiana con alcuni snack: pasticceria secca, come gli shortbread, cakes tradizionali o crostate tipiche, come la Bakewell tart, piccoli sandwich e focaccine morbide come gli scones, farcite con l’immancabile clotted cream e confettura di fragole.
La contaminazione raccontata sopra è arrivata nel tempo ad insidiare il regno assoluto del tè e il caffè è diventata una bevanda presente nella giornata degli inglesi anche se non sempre all’altezza, come la celebre scrittrice di gialli britannica ebbe modo di sottolineare.
Ma come bevono il caffè gli inglesi? Preferiscono decisamente l’americano, un caffè lungo, anzi lunghissimo tanto da riempire una mug.
Non esistono i bar come li intendiamo noi, e quindi neppure l’espresso, bensì i coffee shop, dove ci si può sbizzarrire a degustare i più svariati tipi di coffee: il contado, servito in bicchiere e realizzato con latte, il mocho, miscelato con latte e cacao. Anche se di origine neozelandese troverete il flat white, una sorta di cappuccino molto cool e molto corposo. E se foste appassionati di tanto latte con poco caffè e tanti aromi ricordatevi che la parola magica non è milk bensì latte.
La ricetta di dicembre, uno dei mesi più ricchi di cibo ma anche di occasioni di stare insieme, è quella degli scones, neutre e velocissime focaccine che potrete servire in un tripudio di burro e confetture ma anche, in caso non le aveste consumate tutte durante il tè del pomeriggio, con salmone affumicato per un aperitivo serale.
Perché il languoriono è come il Natale: quando arriva, arriva.
SCONES
Dosi per 22 scones
Difficoltà: semplice
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 15 minuti
Ingredienti
400 grammi farina 00
7 grammi cremor tartaro
5 grammi bicarbonato di sodio
240 grammi latte intero
100 grammi burro
1 cucchiaio di zucchero, se gradito
1 pizzico di sale
1 uovo a temperatura ambiente
Ingredienti per farcire
Burro, anche leggermente salato
Confetture
Preriscalda il forno statico a 220°C, taglia il burro a cubetti, copri con carta forno o foglio di silpat due teglie.
Setaccia in una ciotola farina, bicarbonato di sodio e cremor tartaro.
Unisci il burro e lavora con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto sabbioso (granuloso) aggiungi il latte, amalgamando velocemente fino ad ottenere un impasto sodo che stenderai con un matterello portandolo a 3 cm di altezza. Un consiglio: meno lavorerai l’impasto e più gli scones resteranno soffici.
Con un coppapasta di 4-5 centimetri di diametro taglia tanti panetti che trasferirai sulla teglia, utilizzando anche i ritagli, fino alla fine dell’impasto.
Spennella la superficie con l’uovo ed inforna per 12-15 minuti, fino a doratura.
Sforna e servili caldi, farcendoli con burro e marmellata.
Anna Maria Pellegrino per questa ricetta ha usato Home, la nostra miscela in grani per chi ama la fragranza del caffè appena macinato.
ANNAMARIA PELLEGRINO
Gastrònoma e foodblogger.
Ama la bella cucina e narrarla alle persone.
Per il magazine Goppion ha curato nel 2022 la rubrica “Le Colazioni di Anna Maria”, mentre in questo 2023 ci porta a fare il giro del mondo con “Il caffè degli altri”.